mercoledì 26 dicembre 2007

Matera sotto la neve

Cari natalini, state preparando le valigie per le feste o capodanno ? Si? Ma ancora non sapete dove andare? Noo?! Ok, ci penso io....Oggi vi segnalo un itinerario all'insegna del South-Italian-Style: Matera. Chi l'ha detto che questa località deve essere per forza visitata in estate?? Anzi....per esperienza personale vi dico che nella bella stagione da quelle parti fa davvero caldo!!! Ma veniamo a noi: per chi come me è ignorante in ambito geografico, Matera si trova in Basilicata. E fin qua tutto ok. Per il resto Matera è divisa in due parti, quella moderna, che è la zona abitata e quella vecchia, zona turistica, zona dei famosi "SASSI". Per chi come me è anche ignorante in materia di storia, i "Sassi" sono antiche abitazioni povere addossate alla roccia (e non rocce e basta come ho sempre pensato!). A noi quella che interessa è ovviamente questa parte. I Sassi non sono più abitati dal 1952, da quando, sollevata la "questione dei sassi" da Palmiro Togliatti prima e Alcide de Gasperis poi, lo Stato stanziò fondi per costruire la nuova zona residendenziale e i sassi furono abbandonati (andate a vedere i musei dei sassi).
Ora i Sassi sono diventati hotel bellissimi per un fine settimana molto particolare: quando ricapita di dormire nella roccia??? Il Crillo ed io siamo stati in un hotel davvero speciale: La Casa di Lucio , un hotel "dislocato", come la maggior parte degli hotel di lì, bellissimo...con una colazione da sballo grazie alla padrona di casa che la ama preparare con le sue mani. Ma non voglio consigliarvi un albergo in particolare...ricordate che come scegliete scegliete bene sempre che sia nei sassi!!! Il paese si visita rigorosamente a piedi (per le signore: attente a scegliere le scarpe...niente tacchi!) in un'atmosfera che tutto è, tranne che "terrena".... Non saprei come spiegarvi....andate, visitate...e poi se riuscirete a descrivere la meraviglia che è Matera...fatemi sapere!!!

La città dei sassi


Un'abitazione tipica





Abbiamo dormito e ci è piaciuto:

La Casa di Lucio, via S. Pietro Caveoso, 66 - 75100 Matera
Tel. +39 0835 312798 Fax. +39 0835 318685 - N. Verde 800 123 958
Segnalato da


lunedì 24 dicembre 2007

BUON NATALE

Un augurio di BUON NATALE a tutti, vicini e lontani !

Tornate a trovarci il 26 dicembre con un nuovo post .

martedì 18 dicembre 2007

Un angolo di Texas a Legnano - Road House

Che fare quando venite assaliti all'improvviso da una voglia irresistibile di carne a tal punto da far impazziare Hannibal Lecter in persona ? Il consiglio del Crillo è uno solo : recatevi al più vicino Road house!
Quello di recente "visistato" dal Crillo si trova a Legnano, a due passi dall'uscita dell'autostrada Milano - Varese. Steakhouse in vero stile texano aperto dal gruppo Cremonini a marchio Roadhouse Grill. Il locale è davvero caratteristico, ampio e adatto alle esigenze di coppiette, gruppo di amici e famiglie con figli al seguito. Il personale, giovane e disponibile, pare però prelevato dalla vicina università di Castellanza piuttosto che da una scuola alberghiera, ma davanti ad una bella bisteccona da 750 grammi poco importa e in men che non si dica si passa sopra al cameriere maldestro!
Per chi guarda agli USA con sguardo ammaliato, per chi è cresciuto guardando i Flinstones, per chi ha davvero appetito il Roadhouse è il posto giusto.
La carne è ottima, tenerissima e gustosa, cotta alla griglia in una cucina a vista. Tagli per tutti gusti, dal classico T-bone all'impegnativo filetto texano da 750 grammi, passando per le morbide costine di porcellino ( five fingers or ten fingers) affogate nella salsa barbecue. E poi ci sono hamburger (niente a che vedere con i fast food), hotdog, insalatone, patate al cartoccio, alette di pollo in salsa spicy (dolce piccante adatto al Crillo che non deve chiedere mai!). E come se ciò non bastasse, il colpo di grazia viene dato dal dolce, che in questo caso è davvero dolce dolce dolce dolce. Una coppa gelato immersa nella cioccolata calda prima di arrivare sul piatto, un cheesecake in perfetto stile newyorkese, la torta della nonna, anans, spiedini di frutta affogati nella cioccolata e ricoperti di panna montata...
Ma ahimè ci sono due note dolenti: impossibile andare a mangiare al Roadhouse senza prenotare. Il fine settimana i tempi di attesa arrivano anche a 45-60 minuti . Il prezzo non è sicuramente conveniente, ma la carne è davvero buona. In conclusione se volete mangiare bene, non siete vegetariani, non avete in mente un viaggio negli USA a breve e non avete problemi di spesa ( € 35,00 a persona ) dovete assolutamente andare a cenare in uno dei sei roadhouse italiani. Quello di Legnano al Crillo è piaciuto.

Roedhouse di Legnano
Via Saronnese,
1620025 Legnano (MI)
tel 0331 541389

Abbiamo mangiato:
Ribs 10 fingers ( costine di maiale in salsa barbecue )
Texana ( filetto da 750 grammi)
TBone ( costata da 350 grammi ca)
Patate al cartoccio con formaggio cheddar
Patatine fritte
Ventaglio di ananas
Cheesecake
Coppa gelato immersa nella cioccolata calda con panna montata
Acqua frizzante (2 bottiglie)
Vino rosso

Hanno speso e ho spiato il conto:
€ 110,00 ca

Post del Crillo

mercoledì 12 dicembre 2007

I cinesi mangiano con la forchetta per fare prima


Con questo post non voglio consigliare alcun ristorante...ma se avete due minuti leggetelo!
Il centro commerciale, si sa, alimenta la smania di shopping, la frenesia del comprare, la brama del "consumare". Il consumismo fa parte del nostro modo di pensare: il cappotto del "quello è finché campo", lo scolapasta indistruttibile non fa parte più della nostra esistenza e ci troviamo a fare i conti con oggetti che non arrivano al prossimo Natale. Ecco: Natale. Il Natale poi non sappiamo più cosa è e lo affrontiamo con un unico pensiero: e adesso cosa compro? Il tempo per le compere natalizie è sempre meno e grazie a questa mitica invenzione nata dalla fantasia malata delle più brillanti menti umane il tempo sprecato per spostarsi da un negozietto all'altro della propria città si annulla perchè da qualche anno a Natale ci ritroviamo tutti qui: nel centro commerciale!!!
Dunque: il centro commerciale è un agglomerato di negozi su più piani, per un'estensione in media pari a un chilometro quadrato. Per destreggiarsi tra le mille insegne, tapiroulant e quant'altro, all'ingresso del centro commerciale l'avventore viene munito di cartina dello stabile, contachilometri e bussola. Nel centro commerciale una persona in media passa almeno mezza giornata tra parcheggio, acquisti e tutto. E il cibo? Il cibo non poteva ovviamente essere da meno e viene omologato all'idea del centro commerciale: veloce e caro. Ma penso che questa volta abbiamo toccato il fondo...e qui parte il racconto...
Ieri mattina il Crillo ed io eravamo all'aeroporto di Bergamo (Orio al Serio). Colti dal nostro immancabile appetito, e non volendo mangiare un panino al bar, siamo andati (rischiando la vita perchè il sottopassaggio è aldilà dell'autostrada) al dirimpettaio Centro Commerciale Orio al Serio. Al suo interno bar, snack bar, fast bar, fast food, quick food, mc donald's, pollo fritto veloce, pollo in piedi...insomma: neanche l'ombra di un posto dove sedersi e mangiare un piatto di pasta con calma. Finché non ci è apparsa alla vista l'insegna di un ristorante cinese, con tanto di tavolini al suo interno. Perfetto: il posto giusto. Ci sediamo e ordiniamo. Ebbene, ci arrivano al tavolo, in meno di cinquedecimidisecondo, due involtini primavera in un sacchetto di carta, due tagliatelle saltate con gamberi in un piatto di cartone e il pollo fritto di Cri: antipasto primo e secondo tutto insieme. Mi domando: dove sono finite le porcellane shangai? E i bicchierini con il kamasutra? Tutto il nostro pasto corredato da una confezione di plastica sterilizzata con all'interno una forchetta. Non più le bacchette di legno quando finalmente avevamo imparato ad usarle. I cinesi usano la forchetta. E il coltello? Dov'è il coltello? Perchè non è insieme alla forchetta? No, non c'è più tempo per il coltello, non c'è più tempo per tagliare il cibo, i cibi sono precotti e pretagliati così non si perde tempo. Il tempo è tutto. Il tempo bisogna viverlo, il tempo è denaro. E anche i cinesi con la loro proverbiale ospitalità e gentilezza si sono adattati. Niente grappa alle rose. I cinesi si sono velocizzati. Chinese Quick . Che tristezza.



post di Bru

domenica 9 dicembre 2007

Un salto in Valtellina


Questa sera avevo voglia di un bel piatto di pasta e qualche antipasto sott’olio…invece il Crillo ed io siamo capitati in quel di Malnate (Va) al ristorante Crotto Valtellina. Il locale si presenta in un sito abbastanza improbabile, proprio davanti ad una rotonda (ce ne sono tante qui!!!) esattamente sotto una grotta… da cui il nome CROTTO. L’ambiente è molto caldo ed accogliente nella prima sala, mentre nella seconda si può mangiare davanti ad una grande vetrata che si affaccia sulla grotta illuminata (che potete anche ammirare nella prima pagina del menù in una foto del 1930). Ma parliamo di quello che ci sta più a cuore: il cibo.

Cucina tipica valtellinese e quindi non proprio leggera né dietetica: pizzoccheri, grano saraceno, polenta, bitto e condimenti burrosi. Cri ha optato per un antipasto di Lardo miele e castagne, un secondo di Polenta taragna brie (anche se doveva essere gorgonzola, ma terminato) e cotechino. Io invece della pasta, mi sono buttata sulla carne assaggiando lo TZIGOINER, tipico, carne di manzo e lardo avvolta su un bastone lungo 50 cm (vedi foto) cotto sulla pietra, e contorno di verdure sempre cotte sulla poeda: davvero gustoso! Per i dolci, un soufflè di cioccolato gianduia con gelato alla vaniglia e pere al cioccolato, entrambi ottimi.


Tutto annaffiato da vino rosso Valpolicella Speri del 2005.


I prezzi non sono bassi..anzi! Si parte dai € 9,50 degli antipasti, €15,00 per i secondi, € 8,50 per i dolci e € 9,50 anche per il vino da 375 ml, senza contare i € 3,00 cadauno per coperto e servizio…ma la qualità è ottima (ottima anche la cantina)!


Altra nota dolente, l’ospitalità "freddina" per me che arrivo dalla capitale (o quasi): l’amaro dalle nostre parti si offre, non si fa pagare…soprattutto con un conto di € 81,50 ovvero € 40,00 a testa: voi ce li spendereste per un secondo e un dolce?!

CROTTO VALTELLINA
Via Fiume 11, MALNATE (Va)
Tel. 0332-427258

Piatto forte: consiglio lo tzigoiner (si scrive così?!)
Consigliato: sì…ma attenti a quanto volete spendere
Nota dolente: il prezzo




post di Bru

sabato 1 dicembre 2007

Attenzione arriva Natale !

Sta arrivando, inesorabile anche quest'anno puntuale come sempre, accompagnato dalle solite scadenze di fine anno, insieme alla finanziaria, ai contributi INPS, agli acconti IVA... signori e signore... ecco a voi... Mr. Natale !


Lo staff dei Viaggi del Crillo sta preparando una sorpresa con i fiocchi per ospiti e ospitati e se non avete idea di come trascorrere queste feste, non disperate, avremo degli itinerari davvero interessanti da proporvi ! Dai Caraibi a Sanbuceto passando per il magico Salento...facendo tappa per Singapore... e nel mentre l'ormai laureanda Bru ci porterà per mano attraverso i luoghi di Raffaello Sanzio, tra arte e cucina nel rinascimento.

Messaggio per Bru : ma sai che mi spiace che Natale non abbia questa faccia ?




lunedì 26 novembre 2007

Ah la vecchiaia...


Ebbene sì, il Crillo ha un'età... e questa aumenta quasi proporzionalmente ai capelli bianchi. Questa mattina mi sono svegliato con un anno in più e tanti messaggi di auguri a cui rispondere! A tutti gli amici e i nemici, i parenti e i serpenti, gli avvocati e gli imputati, a chi mi sopporta e a chi mi trova insopportabile, a chi si è dimenticato di farmi gli auguri e a chi sfortunatamente non c'è più...
!!!GRAZIE DI CUORE A TUTTI!!!
p.s.
E un grazie particolare a Bru, viaggiatrice del tempo con la complicità di Mario Serrano

domenica 18 novembre 2007

Mario Serrano a passeggio per Castiglione Olona

Approfittando della bella giornata di sole e della sua breve permanenza in terra varesina, il buon Mario Serrano ha imbracciato la sua immancabile Nikon e si è recato in "missione" per conto dei ViaggidelCrillo a Castiglione Olona, di cui ha realizzato un ottimo reportage fotografico. (vedi foto)

Castiglione Olona, comune nella provincia di Varese a soli 5 km dal capoluogo, non è sicuramente Roma e tanto meno Firenze, ma ciò nonostante è senza dubbio cittadina ricca di testimonianze storiche ed artistiche. Sappiamo che già attorno all'anno 1000 la famiglia Castiglioni possedeva un feudo di derivazione longobarda e che nel contesto delle battaglie per il controllo del Seprio, Castiglione Olona si trovò più volte coinvolto in giochi di alleanze politiche con le famiglie potenti che gestivano il potere locale.

Di questo periodo sono le mura di cinta del borgo che si conservano solo nella parte più alta del colle dove venne eretta nell'XII secolo. Senza dubbio di particolare importanza il passaggio del pittore toscano Masolino da Panicale chiamato dal cardinale Branda Castiglioni ad adornare il Palazzo dei Parenti con la veduta della città ungherese di Veszprém ove il prelato aveva esplicato l'autorità vescovile come amministratore apostolico dal 1410 al 1420 per invito del re Sigismondo di Lussemburgo; di Masolino sono le Storie della Vergine (1435) nella Collegiata e le Storie del Battista (1435) nel Battistero, ove la marmorea vasca battesimale reca una delicata ornamentazione di putti opera dello scultore Francesco Solari da Carona nel Cantone Ticino, fratello di Giovanni Solari che ispirandosi al modello della brunelleschiana Cappella de' Pazzi edifica la centrale Chiesa di Villa.

La famiglia Castiglioni consolidò le proprie radici castiglionesi raggiungendo una notevole prosperità economica tanto che i suoi membri occuparono alti gradi nelle cariche europee: esponenti di spicco della nobile famiglia furono, oltre al cardinale Branda Castiglioni (1350-1443): Baldassare Castiglioni, del ramo dei Castiglioni di Mantova, e anche due pontefici: Celestino IV (papa nel 1241) e Pio VIII (papa dal 1829 al 1830)

Informazioni utili:
La prima domenica di ogni mese si tiene per le vie del borgo la Fiera del Cardinale
La seconda domenica di luglio si tiene il Palio dei Castelli con rievocazione storica
Museo Civico Branda Castiglioni chiuso il lunedì
Museo di Arte Plastica chiuso il lunedì

Segnalato da Mario Serrano

mercoledì 14 novembre 2007

L'Orso Bruno in trasferta ad Amsterdam

L'Orsobruno si è recato, facilitato dal lungo Ponte dei Santi (quanti italiani in giro negli aereoporti!), ad Amsterdam, la Venezia del Nord per qualcuno, per altri la città della trasgressione (causa la facilità con cui si può acquistare sesso e droga).
Ho scoperto una città bellissima, anche in un periodo di scarsa luce qual'è novembre, piena di canali splendidi, funzionale (i mezzi pubblici funzionano a meraviglia), pulita, piena di musei di altissimo livello (sono rimasto affascinato da quello di Van Gogh), dove sono residenti migliaia di famiglie di ogni razza e confessione, dove non trovi gente a mendicare, dove la polizia è discreta ma efficientissima, dove ho visto i locali pubblici più belli.Di contro è una città dove tutto è molto caro, dove i ristoranti non sono certo i migliori che ho trovato in giro per l'Europa. L'unico degno di essere menzionato si chiama De Roode Leeuw, che propina piatti della migliore cucina olandese originale: si trova sulla Damrak al numero civico 93, vicinissimo a Piazza Dam (il cuore di Amsterdam), prezzo sui 45 € se non esagerate con i piatti. Bevete birra , è più buona che da noi a parità di marca (la Heineken si produce qui) e non vino (principalmente d'importazione dal Sudafrica). Ho dormito all'hotel Swissotel, comodissimo come posizione, essenziale e funzionale: prezzi sui 130 € per persona, in camera standard, in camera doppia (incluso colazione).


dove dormire:
Damrak 96, 1012 LP, Netherlands (AMSTERAM)
consigliato dall'Orso Bruno
prezzo: camera doppia 130 euro....ma a persona!

dove mangiare:
hotel restaurant De Roode Leeuw
Damrak 94, Netherlands (AMSTERDAM)
consigliato dall'Orso Bruno
prezzo: circa 40 euro a persona

Segnalato da Orso Bruno





sabato 10 novembre 2007

Liliana, Cristiano e Brunella - foto di Mario Serrano


Questa foto merita un post tutto suo: siamo Liliana, Cri & Bru a L'Aquila.... Come siamo belli!!!
Ah...dimenticavo: c'è anche Mario....dietro l'obiettivo!

Arrosticini, bruschette e Quirino


Cosa fare quando il tuo amico Quirino alle 21.30 di venerdì in pieno centro a L'Aquila vuole mangiare arrosticini?! Semplice: portarlo in un locale dove si mangiano solo arrosticini. E bruschette. Il ristorante, che definirei "monotematico", in questione è L'Unico Posto.... Ma cosa sono gli arrosticini?! Sono piccoli spiedini di castrato tipici della mia regione. E cos'è il castrato?! (uffa...ma non sapete niente!!) è il maschio ovino adulto privato dei suoi....gioielli di famiglia. La carne è tenera e molto saporita e in L'Unico Posto li servono esattamente come vuole la tradizione: ben cotti (assolutamente sulla brace), arrotolati in carta gialla su fette di pane che assorbono tutto il sapore della carne. Inoltre e stranamente ieri sera il mio compagno di arrosticini oltre che amico da quindici anni...insomma Quirino ha azzardato un accostamento etilico davvero fantasioso: arrosticini e vino bianco!!! Un Marramiero Dama del 2006. Ma sapete che vi dico?! Senza saper né leggere né scrivere, ma sapendo bere... a me è piaciuto! E a voi?


L'Unico Posto
via Cembalo del Colantoni 2 (L'AQUILA)
tel. 347-4831320 (prenotate!)

Consigliato:
Piatto forte: tutto quello che c'è nel locale: arrosticini e bruschette
Prezzo: 20 euro a persona circa (compreso vino e dolce: il Tiramisù di mia sorella)
nota dolente: arrosticini a 0,70 centesimi di euro cadauno!!! Ed io che me li ricordavo a 50 lire...

martedì 6 novembre 2007

Prevenire è meglio che curare...ascorbato di potassio con ribosio

Pubblichiamo con molto piacere quanto fattoci pervenire da Aldo Bidini, nostro amico con le ali ai piedi nonchè socio fondatore della Fondazione Internazionale Valsè Pantellini, da tempo impegnata nella ricerca sull’Ascorbato di Potassio con Ribosio insieme al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Parma, con il Dipartimento di Pediatria, Ostetricia e Medicina della Riproduzione dell’Università di Siena e con il dipartimento di Anatomia dell’Università di Malta.

Nell’organismo umano, i processi metabolici di base a livello cellulare sono di tipo bio-chimico fisico. Il corretto funzionamento cellulare è regolato da quattro cationi: Sodio, Calcio, Potassio e Magnesio, attraverso i processi di legami reversibili che influenzano le reazioni di ossido-riduzione. In particolare il Potassio è considerato il catione guida (cofattore) dei processi metabolici intracellulari. L’organismo sano si contraddistingue per il corretto funzionamento della pompa Sodio-Potassio. L’acido ascorbico, che è un fortissimo antiossidante, si comporta come “veicolo trasportatore” per il Potassio, mantenendo o riportando la sua concentrazione intracellulare ai valori corretti. Infatti uno squilibrio di questo catione è il segnale che l’organismo umano è a rischio di processi degenerativi e porta come conseguenza lo sbilanciamento degli altri cationi.

L’interesse per questo agente antiossidante Ascorbato di Potassio è legato agli straordinari effetti contro le patologie degenerative, ed i tumori in particolare, perché agisce, come già detto, per ripristinare il corretto equilibrio di Potassio intracellulare, alterato dalla patologia degenerativa. La perdita di Potassio è legata ad una degradazione di particolari strutture proteiche ed enzimatiche conosciute con il nome di anelli pirrolici e l’unico modo per reintegrare questa perdita è attraverso la somministrazione di Ascorbato di Potassio con Ribosio. La presenza del Ribosio aumenta l’efficacia del composto in virtù della sua potenziale attività catalitica.

L’Ascorbato di Potassio con Ribosio non è una metodica alternativa perché agisce sui meccanismi cellulari fondamentali e può essere considerata come metodica di base contro i tumori.

I risultati di queste collaborazioni sono stati presentati al Congresso che la stessa Fondazione Pantellini ha organizzato presso la propria sede spagnola nell’aprile 2006. Le caratteristiche antiossidanti e non tossiche del composto sono state evidenziate dal lavoro sviluppato fra il 2000 ed il 2001 con l’Istituto di Mutagenesi e Differenziamento del C.N.R. di Pisa.
La stessa fondazione Pantellini è stata invitata, nel giugno 2003, a presentare una relazione negli Stati Uniti all’Università del Connecticut in occasione della Conferenza internazionale NPA su tali sviluppi di ricerca.
Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito www.pantellini.org Via Mattioli 55, 50139 FIRENZE, Tel + 39 055499634 - Fax +39 00554918135 oppure inviate fondazione@pantellini.org

lunedì 5 novembre 2007

Sulmona - non solo confetti


Sulmona, terra di confetti, è stata la meta dell'ultima gita fuori porta del duo Cri & Bru (state tranquilli: per adesso non se ne parla di sposarci!). Cittadina elegante e silenziosa nonché, ci tengo a dirlo, culturalmente attiva (non a caso ha dato i natali a Ovidio) Sulmona si trova nella Valle Peligna in provincia di L'Aquila. Il centro storico è concentrato attorno alla piazza principale nella quale si trova anche un acquedotto romano che contrasta, storicamente, con la chiesa di San Francesco della Scarpa, ora in ristrutturazione, presto sede del comune. Attorno si snoda un dedalo di viuzze con negozi incorniciati in vetrine inizio secolo e Cri è rimasto senza parole davanti ad un negozio di barbiere anni venti (sia il negozio che il barbiere) dove il tempo sembra essersi fermato. Il colore della città lo fanno le composizioni floreali in bella mostra lungo le strade ma fate attenzione: i fiori sono fatti con i confetti!!! I confetti di Sulmona sono famosi in tutto il mondo: ma perché? Mi dispiace deludervi ma la risposta è molto semplice: potri solo dirvi "perchè li sanno fare"... L'artigianto in questo campo la fa da padrone, famiglie artigiane nel tempo hanno saputo rendere questo prodotto un capolavoro. E poi, è inutile dirlo, la scelta di materie prime genuine e di origine controllata paga sempre! Pensate: Giacomo Leopardi in persona assaggiò i confetti di Sulmona e in quell'occasione gli scappò persino un sorriso!

Il Vecchio Muro
E ora parliamo di quello che abbiamo più a cuore: il cibo. Il Cri ed io siamo turisti anomali, invece di prima visitare la città ed poi andare a mangiare abbiamo fatto il contrario: prima il piacere e poi il dovere! Seguendo il consiglio del giornalaio del loco siamo andati a mangiare nel ristorante-pizzeria Il Vecchio Muro. Proprio nei pressi della piazza pricipale, il ristorante Il Vecchio Muro si apre su un piccolo cortile perfetto per cene estive. All'interno però il locale è un po' freddo e impersonale... Ma passiamo alle cose serie: l'antipasto misto della casa (attenzione: è scritto per una persona ma ci mangiano due!) l'abbiamo trovato ottimo, il primo (cavatelli broccoli e salsiccia) abbastanza insapore e il mio secondo (il titolo recitava "bocconcini di pasta filata affumicata con pancetta rucola e balsamico) in fondo erano solo mozzarelline affumicate avvolte in fettine di pancetta spruzzate con aceto balsamico tutto freddo. Siamo troppo criticoni?! Personale gentilissimo e grande disponibilità - abbiamo chiesto di mangiare che erano le 14 passate...-. Il dolce era davvero speciale: la vera e inimitabile crema catalana con un perfetto zucchero caramellato, quello che fa crock quando lo rompi con il cucchiaino...Ho fame!!!
via M. D'Eramo 20 bis (SULMONA)
tel.0864 50595
(chiuso mercoledì)
Consigliato: solo per l'antipasto misto (che può benissimo fare da pranzo completo) e il dolce!
Prezzo: abbiamo speso 48 euro in due (ma abbiamo mangiato per uno: un antipasto, un primo, un secondo) comprensivi di vino ( Montepulciano Piane di Maggio 2006) e un amaro (il mio).
Piatto forte: il famoso e irresistibile pane di patate con il coperto!!!

mercoledì 31 ottobre 2007

Maragàsc di Legnano

“ Sono un uomo semplice, mi accontento del meglio”Oscar Wilde

Il ristorante Maragàsc di Legnano, (Legnano , via Sant'Ambrogio n.12 tel 0331-541979) si presenta alla propria clientela con questa importante citazione letteraria di uno che , a quanto pare, la vita se la sapeva proprio godere.

Il Maragasc è senza dubbio un luogo particolare, arredato in maniera "ricercatamente" confusa. Ambiente caldo, colori mediterranei, ogni oggetto presente all'interno del locale è legato ad un ricordo del proprietario e ciò che sicuramente caratterizza questo ristorante è la sperimentazione, la fusione della cultura culinaria italico-padana con ricette e ingredienti di paesi lontani. Ai puritani della cucina old style questo ristorante potrebbe far rabbrividire, ma a chi come me piace l'accostamento audace tra cibi così differenti tra loro, che talvolta si traduce in una vera e propria provocazione culinaria, il Maragasc è senza dubbio una piacevole sorpresa.

Leggendo il menù e le tante proposte sono stato rapito dalle polpette di baccalà, funghi porcini e mandorle, la sfoglia di polenta e la crema di cipolle di Tropea e dalla tartara di tonno fresco alla nostra maniera. (meglio il primo antipasto rispetto al secondo, che sapeva davvero di poco)

Come primo piatto ho optato per gli spaghetti grezzi del cav. Cocco con i calamaretti, i pinoli,lo spinacino e la bottarga di muggine. Piatto tutto sommato semplice, di grande effetto e di ottima riuscita. Per secondo invece ho assaggiato due piatti completamente differenti tra loro, il granchio reale e i gamberi al curry rosso Tailandese con i crostini di polenta ( anche questo piatto sapeva di poco, o meglio sapeva di troppo...curry ovviamente!) e le costine di patanegra, senz’osso, alla griglia, semplicemente ottime !

Prima di passare al conto, abbiamo deviato per la vetrina dei formaggi con le confetture e per una vasta scelta di dolci (La crema cotta alle mandorle di Toritto su tutti) .

Se possibile non fatevi dare un tavolo all'ingresso, chi entra ed esce dal locale anche solo per fumare una sigaretta crea una corrente d'aria davvero fastidiosa.

Prezzo medio 40-450 euro a persona ma ovviamente il prezzo può salire molto se non si fa attenzione ai vini . La cantina è ottima, varia e per tutte le tasche e i palati. Per quanto riguarda il sottoscritto , non ho potuto fare a meno di notare l'enorme varietà di ruhm, dai più commerciali alle vere e proprie chicche per intenditori. Se non c'è molta folla il titolare si presta a raccontare, spiegare e suggerire. Lo scopo è chiaro, si vuole sperimentare, e lo si fa in un modo semplice e diretto. A volta il risultato è raggiunto, altre volte invece lo si scorge all'orizzonte , ma è comunque un bel mangiare. ( E un bel bere: cantina fornita )

Il Maragasc lo consigliamo senza dubbio, piccolo neo il prezzo un po' alto ma comunque in linea con ristoranti di questo livello, e senza dubbio molto meglio di altri ristoranti pretenziosi e senza sostanza che altro non sono se non vere e proprie "Osterie di lusso".

sabato 27 ottobre 2007

MILLE MILLE MILLE !!!


I Viaggi del Crillo in questo momento ha raggiunto

MILLE ACCESSI!

Grande risultato raggiunto grazie a Liliana, Mario, l'Orso Bruno,

Cri & Bru (fatecela tirare un po'...)

e ovviamente a tutti voi:

GRAZIE GRAZIE GRAZIE
-lo staff di Viaggi del Crillo-

PODERE SAN PAOLO (San Giuliano Terme - Pisa)


Situato tra Pisa e San Giuliano Terme, questo splendido b&b è unico nel suo genere nella zona. Paola e Gennaro, i simpaticissimi proprietari, lo conducono in modo familiare ed attento: le splendide stanze, arredate con molto gusto, sono di diverse grandezze, da 1 a 4 posti ed alcune sono dotate di attrezzatissime cucine. La struttura, che sorge accanto a quella abitata dai proprietari ma divisa da una siepe, è stata recuperata con il solito gusto toscano inusuale per questa zona: pietre a vista e travi in legno (anche nelle camere), pavimenti di cotto, ampio giardino. La colazione (consigliata) è preparata in maniera minuziosa e ricca dalla sig.ra Paola, la quale si muove sempre accompagnata dai suoi due splendidi cani (Rocky e Camilla) e da un gatto (Tuttotondo) che non la lasciano mai. Gennaro è sempre attento a risolvere ogni problema che possa in qualche modo "minare" al soggiorno dell'ospite e sempre attivo a migliorare quotidianamente la qualità del soggiorno. Ottimo il rapporto qualità/prezzo.
Assolutamente da non perdere se volete visitare la zona e siete muniti di auto: l'unico problema potrebbe essere quello di arrivarci (attenzione ai navigatori che non sempre riportano la strada nelle loro mappe!) e di trovare posto.

via S.Elena 13 SAN GIULIANO TERME (Pisa)
tel. 050-820002
cell. 338-1160242 (prenotate in anticipo!)

Prezzo: 60 euro per una camera doppia a piano terra, 80 per il primo piano
Consigliato dall'Orso Bruno!
foto e recensione -Orso Bruno-

giovedì 25 ottobre 2007

Letto e colazione a Siena


Il mio papà ed io, nel nostro mini viaggio a Siena in questi giorni, abbiamo dormito nel bed & breakfast "Alle due Porte" in via Stalloreggi. Lati positivi? Solo due: ottima posizione e camera grande, ma bagno piccolissimo, camera rumorosa (dava proprio sulla strada) e pochissima gentilezza da parte del padrone di casa, per usare un aufemismo. Inoltre colazione preconfezionata (da notare i cornetti ancora chiusi nella plastica) e un prezzo troppo alto. Peccato!


Bed and Breakfast "Alle due porte"
via Stalloreggi 51 - Siena
tel. 0577-287670

Prezzo: 85 euro doppia, 60 euro singola
Consigliato: NO
PS: il Crillo ed io ancora non riusciamo a trovare in Italia un buon B&B... ce ne consigliate uno?!

SIENA - Osteria da Nonna Gina


Siena richiede al turista due qualità fondamentali: gran fiato e ottimo gusto nel mangiare. Se anche voi possedete tali qualità allora potete visitare la bellissima Siena ed andare a rifocillarvi da Nonna Gina. L'Osteria "Nonna Gina" è sita in Pian dei Mantellini, a 3 minuti da Piazza del Campo. Il menù è vario e cambia sempre...ma ruota attorno agli gnocchi alla Dado che tutti i miei parenti consigliano vivamente (perchè non io?! perchè io odio gli gnocchi!). Il personale è gentilissimo e molto professionale. Insomma: se volete mangiare bene, spendere il giusto perchè la qualità è ottima, se volete conoscere un senese d.o.c, il sig.Dado, andate all'

"Osteria da Nonna Gina - di Lella e Dado"
Pian dei Mantellini 2 - Siena
tel. 0577-287247 (prenotate!!!)
Consigliato: assolutamente si
piatto forte: gnocchi alla dado e tagliata, ragù di cinta senese, dolci...insomma tutto!
prezzo: circa 25-30 euro a persona (incluso vino della casa: ottimo)

mercoledì 24 ottobre 2007

Pausa pranzo a Milano - Hayashi

Oggi scrivo da Milano, ed in particolare dal sushi bar "Hayashi" , via Gustavo Fara n.4 tel 02.89054083 a due passi da Piazza della Repubblica e dalla stazione centrale. Locale piccolissimo, 17 coperti di cui 7 sul muro perimetrale. Interessante la formula adottata, ogni menù ( ne offrono 20 ) comprende una ciotola di riso bianco, una scodella di zuppa con tofu, una ciotola di alghe in agrodolce e una abbondante porzione di insalata mista. I prezzi sono ottimi: dai € 7,00 per 8 uramaki con salmone , gambero e avocado fino a € 11,00 per un misto di sashimi passando per € 9,50 per il menù "sushi mix" (6 maki e 6 nighiri). Le bevande sono escluse.
Il pranzo di oggi: sushi mix e mezzo litro di acqua Il costo : € 10,50
ATTENZIONE: al mio arrivo c'erano solo 3 posti disponibili, gli altri erano già prenotati. Dicono essere sempre così e c'è da crederci, visto che il cibo non era male, il posto era pulito, la musica in sottofondo abbastanza rilassante e il prezzo ottimo.

martedì 23 ottobre 2007

Fontanelle di Vedano Olona


Aggiornamento gennaio 2015
Le Fontanelle rimane un punto fermo della nostra permanenza culinaria nella terra del Seprio. La qualità è rimasta la stessa di qualche anno fa e la selezione di dolci ( questa volta rigorosamente fatti in casa - da provare la pastiera napoletana) ti fa respirare l'aria della Costiera Amalfitana. Franco ha raccolto l'eredità lasciata da Gaetano insieme ai suoi figli e nipoti all'insegna della continuità e del buon gusto.
Foto di www.italianfoodporn.com


Torniamo nel varesotto per segnalare e consigliare il ristorante pizzeria Le Fontanelle di Vedano Olona (Via Fontanelle, 22 - tel. 0332 400364 ), dove Gaetano ha lasciato il comando al simpatico e affabile figlio Franco.
Il ristorante si trova nelle vicinanze della Tangenziale di Varese, in direzione Gurone-Malnate. E' inserito in un ampio giardino con grande disponibilità di posteggio. Le fontanelle e le vasche di trote e storioni all'aperto, dove i bambini e Bru si divertono a gettare qualche pezzetto di pane all'insaputa del proprietario, danno un tocco di originalità al locale, che internemente perde invece di personalità.
Buona cucina, con un menù vario, essenziale e non pretenzioso. Il pesce la fa da padrone, complici anche le origini marinare dei proprietari, ma anche la pizza si difende egregiamente, a parere nostro una delle migliori della zona.
La gestione familiare mette immediatamente a proprio agio il cliente. Anche se non è l'ideale per andare a cena fuori il sabato e domenica, davvero troppo affollato per chi come noi non ama la confusione, il limoncello della casa è il giusto suggello ad un pranzo o cena sempre soddisfacenti.
Per poter apprezzare questo locale, l'ideale è la primavera-estate, quando è possibile pranzare all'aperto, sotto un lungo gazebo a bordo delle fontanelle con i pesci che sguazzano beati .

A noi è piaciuto: spaghetti con le vongole e la frittura di calamari
Non ci è piaciuto: i dolci, sfortunatamente non sono "fatti in casa"

L'ultimo scontrino: euro 70,00 ( 3 persone, 1 pizza , 2 primi, 2 secondi, 2 contorni, 3 dolci, acqua e vino banco della casa)
Prezzo: 20 - 25 euro a persona

venerdì 19 ottobre 2007

Ju piru maturu casca senza ju turturu (antico detto aquilano)


Carissimi cibodipendenti, lo scorso fine settimana ho avuto l'immenso piacere di avere a cena due nostri meravigliosi amici, appena entrati nello STAFF di questo blog: Liliana e Mario Serrano.
Da ottima padrona di casa.....non sapevo dove portarli a mangiare... ma poi....


Leda e Santino - Villa Sant'Angelo (AQ)

Se venite in Abruzzo e amate mangiare cinghiale e tartufo non potete non fermarvi nella trattoria "Leda e Santino" di Villa Sant'Angelo in provincia di L'Aquila. Per descrivere il locale altre parole non trovo se non "la classica trattoria": pareti di listelli di legno, foto dei cani da tartufo di Santino, quadretti con disegni dei bambini della famiglia, insomma quell'atmosfera e quel calore che porta l'avventore a sentirsi a casa.

I piatti forti?! Consiglio assolutamente gli antipasti (bruschette al tartufo e crema di olive verdi, mozzarelline al tartufo, pomodorini secchi che a Mario piacciono tanto), primi con sugo di cinghiale o tartufo e funghi, e poi cinghiale cinghiale cinghiale (in umido...mai mangiato così tenero). A concludere dolci vari ed eventuali. Dimenticavo: è tutto rigorosamente fatto in casa!!!
Prezzo a persona: 20-25 euro
Vino consigliato: Cataldi Madonna Montepulciano 2005 (sfatiamo il luogo comune che i vini abruzzesi non valgono nulla...vero Mario?!)
trattoria "Leda e Santino"
Villa Sant'Angelo - L'Aquila
piazza del Monumento 3
tel. 0862-810968
chiuso mercoledì e domenica sera


giovedì 18 ottobre 2007

Le Relais De Venise-L'entrecòte

Siamo partiti in tre: Io Aldo e Lilly alla volta di Parigi per il salone aeronautico di Le Bourgè, vista la nostra passione per le foto aeree non potevamo mancare ad un appuntamento così importante (dal 18 al 24 giugno 07).


Ci siamo tenuti una giornata intera per scorazzare nella VILLE LUMIERE che merita sempre e per accontentare il nostro caro Aldo che da quando eravamo partiti dall'Italia non faceva altro che...decantare un famoso ristorantino dove lui andava con il suo equipaggio quando erano in sosta (Aldo è un ex capo cabina Alitalia) . Ci siamo messi alla ricerca del "ristorante Entrecote" come lui si ricordava senza che nessun tassista sapesse dov'era.
A quel punto Aldo telefona ad un amico in Italia che c'era stato e così...si scopre che sì, era vero........si mangiava la migliore entrecote...di Paris ma il ristorantino era conosciuto come "Le relais de Venise-L'Entrecòte". Finalmente arrivati, troviamo una fila di circa un'oretta ma non bisogna spaventarsi in quanto si viene poi ripagati mangiando e gustando la migliore entrecote, se non della Francia, sicuramente di Paris!
Entrecote accompagnata da un'insalata alle noci, frites a volontà e soprattutto dalla SAUCE che ha un gusto inimitabile ancora ad oggi dopo 35 anni dall'apertura del restò. Sembra che la ricetta sia segreta e si sa solo che vengono usate 18 spezie e altri 5 ingredienti!
Il prezzo compreso le bevande si aggira intorno a 25 euro, da ritornarci sicuramente per noi e, per voi, consigliamo di andarci.


271 Boulevard Pereire
75017 Paris
tel 0826101067 - 01 45742797

Autore - Mario Serrano

mercoledì 17 ottobre 2007

Al Solito Posto - Lago del Salto



La famiglia de I VIAGGI DEL CRILLO si ingrandisce e da il benvenuto a Lì, altra girovaga alla continua ricerca di qualcosa di nuovo. I suoi consigli saranno senza dubbio preziosi, così come le immagini che fanno da cornice a tutti i suoi viaggi: foto rigorosamente "by Mario Serrano"!




Nel tragitto Roma - L'Aquila abbiamo deciso, parafrasando Haber ne "I Laureati", di fare il giro lungo, ovvero evitare la comoda e veloce autostrada, per scoprire una delle più affascinanti opere di ingegneria italiana.
Percorrendo la ex Strada Statale 578 Salto Cicolana (SS 578), ora Strada Provinciale 67 si giunge, a 535 m sul livello del mare, al meraviglioso Lago del Salto ; un grande bacino artificiale realizzato negli anni Quaranta con uno sbarramento del fiume Salto, che nasce sui monti della Marsica e confluisce nel Velino presso Rieti. Per la sua realizzazione sono stati cancellati e ricostruiti sulle sponde i centri abitati di Borgo San Pietro, Teglieto, Fiumata e Sant'Ippolito, frazioni di Petrella Salto. Lungo il lago è possibile trovare pedalò, pattini e canoe con spiaggia attrezzata e area con tavoli picnic. L'ideale per una bella scampagnata fuori porta.


Trattoria AL SOLITO POSTO
Per il pranzo abbiamo deciso di fermarci "Al solito posto" pizzeria - trattoria a Fiumana (Rieti) con una splendida verando direttamente sul lagolago del salto (tel 333 3220812).
E' una trattoria "old style" con tutte le specialità culinarie della zona: salumi e carni davvero interessanti, così come il menù dedicato al tartufo. Anche i prezzi non sono niente male, si parte da euro 4 - 5 per gli antipasti, e si arriva a 5-8 per primi e secondi. Ambiente caldo e simpatico.

Questa struttura offre anche camere con vista sul lago e bed & breakfast. - Lì -

martedì 16 ottobre 2007

Al Portichetto di Sesto Calende

Appena rientrato dal solito "pranzo di lavoro", ho pensato bene di raccogliere le idee e recensire immediatamente il ristorante pizzeria Al Portichetto di Sesto Calende ( Piazza Giuseppe Garibaldi, 15 Tel. 0331.923671 - chiuso il lunedì ) .
Locale affollato, sicuro segno di apprezzamento da parte della clientela. La posizione è davvero invidiabile, a due passi dal Ticino si affaccia in una piazza pedonale ben ristrutturata.
Un grande, immenso e bellissimo cagnone stanco vi accoglie pacifico all'ingresso squadrandovi di traverso. Ristorante molto ampio, pulito e ben illuminato, offre menù a base di carne e pesce oltre alla possibilità di optare per una pizza anche a mezzogiorno.
Meglio il pesce della carne , ancora meglio i funghi porcini, ovoli, tartufo d'Alba. Le tagliatelle avevano davvero un ottimo aspetto e a dire dei commensali un ottimo sapore.
Io ho optato per una cotoletta alla milanese (euro 8,00 - sicuramente non il piatto forte del locale , nella norma) accompagnata da insalata di stagione (euro 3,00).
Se siete in zona fermatevi senza problemi, non fosse altro per la passeggiata post-pranzo in riva al fiume Ticino, in una delle più belle zone dell'alto varesott.

lunedì 15 ottobre 2007

Insalata Ricca a L'Aquila



"Insalata ricca" è uno dei locali aquilani preferiti da Bru. Situato nel cuore del centro storico (Corso Vittorio Emanuele, 81 - L'aquila) è senza dubbio il numero uno delle insalate. Qui è possibile scegliere tra decine di insalatone e nel caso, farsene "creare" una ad hoc. Ma le insalate non sono tutto, infatti Insalata Ricca propone anche un menù alla carta davvero vario, per tutti i gusti e per tutte le tasche. In questo periodo ( ottobre 2007) vengono serviti gli irresistibili arrosticini con insalata o patatine fritte ( euro 7,00 ) oppure si può optare per una più classica pizza (euro 4,00) . Ma oltre alla cena servita da personale sempre veloce e cordiale, Insalata Ricca ha dalla sua una ambientazione d'altri tempi. Il locale infatti sorge in una delle più belle sale di L'Aquila, tra stucchi e marmi , putti e capitelli... davvero suggestivo, soprattutto per una "pizzeria".

Piatto preferito da Bru : Insalata Imperiale con aggiunta di palmito (ins.miste, gamberetti, rughetta,funghi, radicchio, polpa granchio, code d'aragosta, salsa rosa)

giovedì 11 ottobre 2007

Sushi e panettone



Il sushi a Milano, una realtà presente già da diversi anni, ma anche in questo caso la moda ha dettato le sue regole. Sushi bar e ristoranti giapponesi sono spuntati come funghi e tra tante possibilità di scelta, la nostra è ricaduta su My Sushi. Locale davvero interessante, non solo per la forma utilizzata ( una via di mezzo tra un self service e un sushi bar puro ) ma anche per l'ottima varietà dei prodotti offerti. Sushi come life style, recitano le brochure pubblicitarie del My Sushi, ed hanno perfettamente ragione ! Una atmosfera rilassata e il personale cordiale accompagnano il cliente attraverso l'originale "sushi Island" refrigerata, dove è possibile scegliere wrapped sushi freschi e sigillati per garantire la massima igiene.
Ma la particolarità di questo locale sta anche nella possibilità di acquistare japanese houseware, teapots e chopsticks, una selezione di ingredienti per la cucina giapponese, libri, tè pregiati.
A noi questo posto è piaciuto davvero. Ideale per la pausa pranzo.
My Sushi , viale Certosa n. 23 Milano
Prezzo medio : 20 euro a persona
Posti a sedere: non molti
Nota dolente: posteggio pressocchè introvabile
Consigliato: assolutamente sì, ottimo per la pausa pranzo

mercoledì 10 ottobre 2007

Le ricette del Crillo


Diamo il benvenuto alla nuova rubrica dei Viaggi del Crillo interamente dedicata alle ricette!

Siamo amanti del buon cibo ( il più delle volte quello "ignorante" delle tradizioni ), del buon vino, senza dimenticare dolce, amaro, caffè e ammazzacaffè...

A volte sperimentiamo, a volte veniamo usati come cavie da parte di parenti e amici, a volte invece ci facciamo coccolare dal ristoratore di turno.... Vogliamo raccogliere tutto in un blog , con l'obiettivo di creare una comunità di amici navigatori, scambiarci consigli e suggerimenti, trucchi del mestiere e novità. LE RICETTE DEL CRILLO


Mandaci la tua ricetta e provvederemo a pubblicarla insieme alla tua mail


martedì 9 ottobre 2007

Sushi alla Bolognese - Haiku di Bologna


Secondo voi chiudersi in una camera di albergo aspettando la mezzanotte rimpinzandosi di sushi e sakè può essere considerato un modo diverso per trascorrere il capodanno ? Beh secondo noi sì. Lo scorso capodanno abbiamo deciso di prenotare una camera allo Starhotel Excelsior di Bologna ( Via Pietramellara n.51 – costo dai 90 euro in su per una doppia - attenzione alla colazione ) .
A poca distanza , in via Leningrado n16 abbiamo subito individuato la nostra “preda” Haiku.
Locale elegante con ampia possibilità di posteggio ( che a Bologna è certamente un pregio). Arredamento sobrio e moderno in cui l’immancabile cucina a vista viene valorizzata dalla posizione centrale alla sala. Anche in questo caso, come in tanti altri ristoranti giapponesi, è possibile scegliere la saletta "tatami" senza dubbio riservata e molto più caratteristica. Attenzione al saké (davvero un po' troppo caro) ed al periodo in cui vi recherete in questo ristorante (a noi è stato applicato un sovrapprezzo del 10% …perché era l’ultimo dell’anno )
Una cosa è certa, non abbiamo potuto appurare il servizio, se non quello interno dell’albergo, dove abbiamo deciso invece di cenare. Il ristorante infatti offre un ottimo e veloce servizio di take-away con possibilità di consegna a domicilio (ovviamente non a capodanno).
In conclusione ……… si è rivelato un buon ristorante, con una buona qualità delle materie prime ma con prezzi davvero troppo eccessivi.

Prezzo medio per 2 persone: € 70,00 ( incluso sakè)
Consigliato:NI
Piatto forte: Sashimi di astice
Nota dolente: il prezzo troppo elevato e riso troppo "colloso"
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