martedì 21 settembre 2010

Kastwlorizo, al confine tra Asia ed Europa

Scrivo seduto ad uno dei tavolini presenti al piccolo porto di Kastelorizo, anche si nota come l'isola di Megisti, l'isola piu' estrema della Grecia, a soli 3 kilometri dalla Turchia. Nota per il film da Oscar "mediterraneo" qui girato ormai venti anni or sono, questa isola, piccolissima e dimenticata dagli dei, rivive oggi grazie al turismo, inglese francese e australiano. Il mare cristallino riserva anche qualche piacevole sorpresa come quella di stamattina quando siamo stati avvicinati da una tartaruga marina caretta caretta...il paradiso non puo' attendere, il paradiso e' qualcosa di simile a Kastelorizo.
Per ora continuiamo a sorseggiare Ouzo in attesa che il nostro amico pescatore torni dal mare per proporci chiisa' quale delizia: ieri orata e aragostine... Lui pesca e noi mangiamo...
Ci rivediamo al nostro rientro.
cri e bru

sabato 28 agosto 2010

Gelato da Oscar a Castiglione Olona

Il 5° Campionato Italiano Gelatieri “Natura e Gelato – i sapori del territorio” ha dato un risultato davvero interessante. Tra i vincitori Davide Bivona della Gelateria del Seprio di Castiglione Olona che nella categoria "Gelati ai vini di Italia" ha presentato un meraviglioso Gelato al Brut Franciacorta.
La Gelateria del Seprio si trova sulla S.S. Varesina a Castiglione Olona via Battisti n. 21 anche se secondo indiscrezioni dovreebbe trasferirsi a fine stagione. In ogni caso Davide Bivona è davvero un maestro gelatiere, un artista del gelato capace di realizzare un prodotto davvero sopra la norma. Ottimo e originale il gelato al Brut, mai assaggiato nulla di simile. Attualmente il cavallo di battaglia della gelateria è il gelato al pistacchio, che dovrebbe essere "materia d'esame" del prossimo concorso. Assaggiatelo perchè è unico!
Mentre scrivo, sto assaporando insieme a Bru e Laura, una buonissima coppa di nocciola, pistacchio ( che non finirò mai di elogiare) e papaya... "che ve lo dico a fare", se non provate non capirete mai...
GELATERIA DEL SEPRIO
Castiglione Olona, viaBattisti n.21
tel - 0331 691755

sabato 24 luglio 2010

La Paranza a Varese

Eccoci di nuovo qui, approfittando della sosta estiva, per aggiornare il nostro sito fermo da troppo tempo ormai, con la promessa di essere per il futuro moooolto più presenti!
Questa volta vogliamo parlare di PARANZA.
La Paranza è una danza che si balla sopra l'isola di Ponza, cantava Daniele Silvestri...
La Paranza è anche una deliziosa frittura di pesce azzurro....
La Paranza è anche un ristorante-pizzeria di Varese....
Qualche settimana fa, complice un suggerimento ardito di una nostra lettrice, abbiamo deciso di "testare" questo frequentatissimo locale posto in una via secondaria del centro di Varese.
Quello che ci si aspetta dal menu è un angolo di sud in lombardia . Vari antipasti di mare , cruditè, gratin, primi piatti con pesce, zuppe di crostacei, grigliate reali, fritture di calamari e gamberi e , immancabile, frittura di paranza, oltre ad una vasta scelta di pizze e le famose pucce salentine di cui tanto vi abbiamo parlato in passato.
Tutto ci faceva sperare di riassaporare gusti del sud tanto agognati, ma...
Abbiamo scelto un antipasto della Paranza, rigorosamente "senza carne" secondo il cameriere, ma la carne c'era (il lardo è carne), uno spiedino di calamari, gamberetti in salsa rosa, insalata di mare, salmone crudo e salmone marinato, una polpettina di polipo e una chela di granchio fritta...
A seguire altro antipasto di gamberi al lardo: n.8 gamberetti arrotolati ciascuno in una fettina di lardo e passati in pentola... buoni ma troppo piccoli e troppo cari.
Di primo, tagliolini gamberi e porcini con un forte sapore di brodo.
Per secondo una frittura di paranza.... meglio dire una frittura di gamberi e calamari.
A voi ogni ulteriore giudizio, perchè alla fine i gusti con gusti. Noi segnaliamo i prezzi e il sito internet: www.laparanzadivarese.it clicca qui per il menù tel. 0332 242476.
Questi i prezzi dei piatti da noi ordinati: € 15,00 per una ciotolina di insalata di mare, una di cocktail di gamberetti, una di gamberi di lardo, una di salmone crudo e una marinata, una polpettina e una chela di granchio - € 9,00 per 8 gamberetti avvolti nelle fettine di lardo - €14,00 frittura ( o meglio fritturina ) di paranza nel quale avremmo tanto voluto trovare merluzzetti, triglie, alici, sogliole... i sogni son desideri - € 12,00 per tagliolini gamberi e funghi porcini.
Insomma per due antipasti, un primo e un secondo. 1/2 bianco della casa e una bottiglia di acqua gassata Boario...€ 62,00

ULTERIORE AGGIORNAMENTO

Un'amica dei VIAGGIDELCRILLO ci tiene a precisare di essere andata a mangiare la Pizza diverse volte alla Paranza e di averla trovata molto buona. In effetti aveva davvero un bell'aspetto.

sabato 27 marzo 2010

La taverna del Mozzo a Bissone nel mendrisiotto

Questa volta vi scrivo di un'idea stravagante, venuta a qualche amico che dovendo festeggiare qualche altro amico decideva di andare fuori a pranzo una bella domenica di una fredda, grigia e piovosa giornata di febbraio. Noi ci siamo accodati, sebbene l'idea di "svalicare" per andare a pranzo in Canton Ticino non è che ci allettasse molto. Da quelle parti, abbiamo già avuto modo di scrivere, cucinano molto bene ma non tutto. Ottimi i wurstell, lo stinco di maiale, le patate, il pollo al cestello, i dolci insomma se la cavano davvero bene, ma diciamolo pure, senza paura di essere smentiti, la cucina italiana è tutta un'altra cosa.

E' ben per questo che quando ci è stata comunicata la meta, non abbiamo potuto fare a meno di fare gli scongiuri.
Destinazione Bissone, Comune piccolissimo sul lago di Lugano, e più precisamente "La Taverna del Mozzo"... sì lo so... anche noi abbiamo pensato la stessa cosa: cucina di mare nel cuore della Svizzera ? Eppure è così!


Ristorante carino, ben arredato, pulito, spazioso, personale affabile e disponibile, in sottofondo musica del Golfo...di Sorrento naturalmente, e un menù tipicamente marinaresco a base di pesce ( a dire il vero ottimo ). Ottimo anche "u cuoppo" ovvero un cono di fritti, sebbene le dosi nulla abbiano a che vedere con la cucina italian ( una mozzarella, un arancino, una crocchetta e tre verdurine impastellate ). Davvero buona e abbondante la frittura di paranza. Insomma in buona sostanza alla Taverna del Mozzo non si mangia affatto male, ma anzi tutti i piatti sono abilmente preparati e le materie prime sono di qualità...ma allora da dove arriva la nota di sarcasmo di questo post ?
Innanzitutto dall'idea di recarsi nella verdissima Svizzera per assaporare i gusti della cucina italiana e in secondo luogo dai prezzi che , nonostante il cambio favorevole all'euro, risultano essere di gran lunga più elevati rispetto ai ristoranti italiani di pari qualità. Con circa € 85 Bru ed io abbiamo mangiato complessivamente un antipasto di fritti ( una mozzarellina, una crocchetta di patate, un arancino e tre verdurine con la pastella ), per Bru un primo ( spaghetti ai frutti di mare... buoni ma con condimento troppo abbondante) e per me una frittura di paranza. Infine due dessert ( la crema catalana va assaggiata ) ed un caffè. Quanto ai prezzi del vino, la cantina è fornitissima ma per potervi accedere dovete mettere in conto almeno € 18-20 a bottiglia. Attenzione all'acqua: costosissima!
Alla Taverna del Mozzo non ci tornerò, almeno non a pranzo, perchè di sera la situazione pare essere nettamente diversa. Cò che agli occhi del mattino appare essere una cucina italiana, di sera si trasforma in cucina spagnola con tapas e paella ( che non abbiamo avuto modo di assaggiare ) senza dubbio di maggior appeal per 8 varesotti in cerca di cibo in territorio elvetico, con prezzi decisamente più abbordabili.


La Taverna del Mozzo
cucina italiana e spagnola
Bissone (Svizzera ), via Maroggia
Tel: +4191 649 73 74

martedì 23 marzo 2010

da Rosetta a Capergnanica, a due passi da Crema

Ogni tanto una giornata di lavoro può avere il suo lato positivo, soprattutto se è in previsione una trasfert a a Crema, nella bassa pianura padana dove agricoltura e allevamento la fanno ancora da padroni e dove, perdendosi per le vie dei paesini e delle campagne che portano a casolari isolati , non si può fare a meno di ripensare alle ambientazioni del film di Ermanno Olmi, l'Albero degli Zoccoli.

Finita l'attività in Tribunale e rinviato ogni altro inutile impegno, non resta altro che recarsi , quasi si fosse in pellegrinaggio, alla Trattoria Rosetta, in un piccolo paesino di 300 anime , Passarera, a pochissimi chilometri da Crema.

Diciamo la verità, andare a Crema è diventato quasi un piacere da quando un amico mi ha fatto scoprire questo ristoranre d'altri tempi e soprattutto la specialità che qui si prepara : i tortelli cremaschi!
Piatto tipico della cucina cremasca, i tortelli, di cui Rosetta è abile "realizzatrice" costituivano in passato il piatto della festa e venivano preparati durante le feste religiose, le sagre e soprattutto i matrimoni. La particolarità di questo primo piatto va ricercata negli ingredienti che ricreano un contrasto , sublime per il palato, tra il dolce del ripieno ( a base di amaretti tritati e molti altri ingredienti ) e il salato della pasta affogata nel burro fuso. Senza dubbio non è un piatto dietetico, ma a parer mio può essere considerato un vero e proprio piatto unico.

E che da Rosetta il tortelli siano davvero buoni lo si intuisce anche dalle numerose targhe, premi e ricnoscimenti che i titolari hanno messo in bella mostra. Tra tutti il " Tortello d'oro" e la " Forchetta d'oro"

Ma qui è tutto buono, dagli antipasti ( rigorosamente della bassa cremasca ) ai primi ed ai secondi ( prevalentemente di carne ) senza dimenticare gli ottimi dolci che ben hanno concluso il mio appagante pranzo . Ottima anche la cantina, soprattutto con la presenza dei vini della zona, dell'oltrepò e del piacentino. Buono il Gutturnio dei Colli Piacentini, ma attenti se dovete guidare.

Insomma che dire altro ? Per due antipasti ( salumi, formaggi, funghetti e verdurine), due primi piatti ( di Tortelli...abbondanti ), due dolci ( semifreddo all'amaretto) e due caffè con una buona bottiglia di Gutturnio ed una di acqua frizzante la lancetta della spesa di è fermata su € 36.00 : niente male direi!
Ascoltate il consiglio, se passate da queste parti dovete assolutamente fare tappa da Rosetta.
Trattoria da Rosetta
via Roma 18
Passarera di Capergnanica - Crema
0373 238118
Chiuso il lunedì, prenotazione consigliata.
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