martedì 26 febbraio 2008

Milano - Bombay 11 euro

Nel cuore di Milano, a due passi dall'Università degli Studi di via Festa del Perdono, da oltre 10 anni esiste un take away, dove tutto al suo interno ricorda la terra bagnata dal Mare Arabico e dal Golfo del Bengala confinante con il Bangladesh, il Bhutan, il Myanmar, la Cina, il Nepal, ed il Pakistan; una delle più grandi ed antiche civiltà del pianeta, risalente ad oltre 5000 anni fa: l'India


Il cuoco e il gestore del take away "Shalimar" di Porta Romana sono indiani, così come indiani sono i clienti, non tutti naturalmente ma quasi. Senza dubbio essere l'unica persona qui dentro a parlare italiano all'ora di pranzo mi fa sentire piacevolmente lontano da Milano.


Il locale non è nuovo, ma la pulizia è ottima, così come ottimo è il servizio. E' possibile ordinare qualcosa da mangiare sul posto (attenzione, il Shalimar nasce come take away e quindi non aspettate di trovare tavolini e sedie, ma solamente un bancone lungo il perimetro del locale) oppure ordinare via telefono e passare a ritirare con comodo. Io ho optato per un pranzo in piedi, accanto ad un gruppo di studentelli indiani appena usciti da scuola accompagnati dai genitori intenti a parlare e mangiare, mangiare e parlare... Lingua incomprensibile! Ma che si mangia in un ristorante indiano ? Legumi, pollo, riso, verdure e tante tante tante spezie, dal rosso del cumino, al giallo dello zafferano all'oro della curcuma...

Mangiare il pollo per gli indiani significa rinforzare la propria energia vitale con quella del sole. Questo perchè il galletto in India pare essere l’attributo di Skhanda , che personifica l’energia solare. Che sia vero o falso poco importa, perchè da queste parti il pollo è cucinato in tutte le salse, e in questo caso non è un modo di dire, ma la pura e semplice verità. Io ho cominciato il mio pranzo con un classico: il Pollo tandoori che prende il suo nome dal Tandoor un forno cilindrico di argilla tipico dell’india settentrionale che viene usato per cuocere le carni ed alcuni tipi di pane. Senza dubbio una delle pietanze indiane più conosciute e gustose. Io però ho preferito proseguire facendomi guidare dai colori...il che per un daltonico come me è tutto un programma!

Sono stato attirato dal colore rosso del "Spicy Chicken Masala". In India il curry, ovvero l'insieme di più spezie tritate e miscelate, è denominato masala e siccome esistono decine di tipi di masala, tocca a voi ora indovinare con che tipo di curry era condito il mio piatto: PICCANTISSIMO !!!


Infine due cose troverete sempre nei piatti, il riso e il pane. In realtà , come ho appreso navigando in rete, il pane è un utensile indispensabile in un paese in cui si mangia soprattutto con le dita. Il pane indiano è un pane piatto, senza lievito, conosciuto con il nome generico di roti. Ma l'influenza musulmana ha portato una moltitudine di pani lievitati come i naan.Io ho optato per il besan roti, ovvero schiacciate a base di farina di ceci e farina di frumento, insaporite da spezie. Davvero buone!

In conclusione, lo Shalimar di Porta Romana a Milano è stata una bella scoperta, locale pulito, personale gentilissimo, cibo buono e saporito e poi... € 11,00 per un velocissimo teletrasporto in India all'ora di pasto direi che è davvero un buon prezzo!

Consigliato dal Crillo: decisamente SI'

A questo punto, non mi resta che dirvi.... NAMASTE

lunedì 25 febbraio 2008

L'Orso Bruno si è svegliato dal letargo


Lo so, lo so....Il Crillo me lo dice sempre che questo blog non lo posso utilizzare per scopi personali (...ma sentite da che pulpito...) ma dato che volevo dare un
BENTORNATO AL MIO PAPA'/ORSO BRUNO
pubblico questo disegno!
PS: E poi io di questo blog faccio quello che mi pare!!! Attento Crillo ché ti strappo le antennine! :-)

domenica 24 febbraio 2008

E' tempo di sushi...all'ombra della Torre di Pisa

Torniamo a parlare di sushi, cari sushiaroli! Questa volta il Crillo, la sottoscritta Bru e la new entry nel fantastico mondo del pesce crudo Andrea abbiamo soddisfatto il nostro goloso palato presso il sushi bar Zen di Pisa: ebbene sì...anche in quel di Pisa abbiamo trovato un ristorante giapponese!!! Ottimo tutto: sushi moriawase (sushi misto), uro maki ("involtini" di riso e pesce), tekkamaki (cono di riso e pesce) e tempura (frittura mista verdura e pesce): e tutto in abbondanti porzioni.... E anche l'occhio ha avuto la sua parte grazie alla bella cameriera nipponica davvero graziosa (ah...questi maschi...). Tornando a parlare di cibo: mai visti pezzi di sushi così grandi....Erano grandi quanto quarti della testa del Crillo! Ps: ma non chiedete di acquistare un bicchiere giapponese: sono pezzi unici made in France! (sarà vero?!...bah)

ZEN - sushi bar
via Santa Maria 105 - PISA
tel. 050.555046

Consigliato: SI!!!
Prezzo: né più né mano degli altri ristoranti giapponesi di cui abbiamo parlato in altri post: circa 25 euro a testa (compreso acqua e saké)



post di Bru
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