Svizzera: benzina, pipì e...Arbon (seconda puntata)

Nella prima puntata avevamo lasciato Cri e Bru alle prese con il loro mini viaggio in terra elvetica, esattamente a Saint Gallen che poi si è rivelato un posto di carissimi mojito.

Seconda puntata: chiuso il capitolo cocktails a St. Gallen ci siamo messi alla ricerca di un albergo ma non essendocene di nostro gradimento (o mostri di design e tecnologia entro cubi neri di vetro o alberghetti…di frequentazione dubbia..) la ricerca ci ha portati sul lago di Costanza, esattamente nel delizioso paesino di Arbon. Appena arrivati eccolo qua, proprio quello che cercavamo: ristorantino con camere, in mezzo al parco, vista lago. L’hotel in questione si chiama Hotel Rotes Kreuz, gestito da ristoratori original svitzerland poliglotti e gentilissimi. Le camere non sono molto spaziose ma in compenso sono pulitissime, calde e accoglienti. E poi a noi è capitata una delle ultime camere con vista sul lago…spettacolare! (Purtroppo la colazione non è molto abbondante ma si mangiano ottimi cornetti salati con prosciutto e formaggio). La sera ci siamo messi poi alla ricerca di un ristorante o pub dove mangiare wurstel svizzeri annaffiati da birra locale… Cari lettori, mettetevi l’anima in pace: in Svizzera ci sono più ristoranti italiani che stuzzicadenti! Inoltre gli altri locali erano chiusi! Ci siamo ritrovati a mangiare alle undici di sera nel ristorante dell’albergo: scelta rivelatasi poi eccellente!!!

Dovete sapere che gli elvetici sono bravissimi nel cucinare zuppe! Ho degustato una zuppa bollente alle verdure...meglio del minestrone di mamma! (scusa mamma). Cri invece ha mangiato un pesce di lago e fiocchi di patate....ma sapete com'è...la zuppa annacqua e allora ho continuato a mangiare cotolette di verdure con crema di cipollina....wow! (gli svizzeri non sono famosissimi per l'alito fresco...) il tutto con vino bianco locale, fresco e ottimo! Ultima cosa non di seconda importanza: NON SI DEVE FUMARE, ma...una sigaretta dopo cena non fa male a nessuno. Ebbene in quel cantone ancora si può fumare nei locali!!! Ma non sono mica locali come li avevamo noi, piccoli e impregnati di puzza di fumo...e no! qui hanno gli aspiratori ultrapotenti che hanno persino risucchiato le antenne del crillo!!!

Insomma: nell'Hotel Rotes Kreuz di Arbon si sta davvero bene...vi ho dato o no una idea per il prossimo fine settimana?!

Hotel Rotes Kreuz
Familienbetrieb Capuano Hafenstrasse 3 - 9320 ARBON (CH)
tel: +41 (0) 714462485
email: info@hotelroteskreuz.ch



vista dalla camera - la camera dell'hotel e il Crillo

La zuppa alle verdure

UNITED STATES OF CRILLO - DIECIMILA VISITE !

Svizzera: benzina, pipì e... Saint Gallen (prima puntata)

PREMESSA: Il Crillo ed io, dato che siamo scaltri come due faine, abbiamo capito che a Voi lettori, e a noi postaroli, non piacciono i post troppo lunghi...Allora ho deciso di fare un post lungo diviso in più puntate...che ne dite?! Vi piace l'idea??! Bene, allora cominciamo con la prima puntata:

I luoghi comuni a seconda della nazionalità sono vari e conosciuti. Noi Italiani siamo conosciuti nel mondo come mangia spaghetti, pizza, mandolino o “dago” (citazione colta… cfr. John Fante). Gli Svizzeri per noi sono: cioccolato, orologi e si dice “vai in Svizzera, fai benzina, pipì e riparti” facendo riferimento a quello che per noi è il non plus ultra della Svizzera: il prezzo della benzina e i bagni pubblici. Ma io sono qui per sfatare questo mito e per dimostrare, cari lettori, che la Svizzera è un valido posto per passare qualche giorno di vacanza, che la Svizzera riserva al turista tradizionali bellezze, gentilezza e pulizia: cose che noi italiani spesso dimentichiamo.

In questo fine settimana il Crillo ed io ci siamo messi di buzzo buono a scegliere una meta per le nostre brevissime vacanze (partenza sabato mattina – rientro domenica pomeriggio) e dopo pochi minuti ci siamo trovati d’accordo sulla destinazione: Saint Gallen (CH). Varese-Gaggiolo-poi dritti sull’autostrada Svizzera (nota bene : in Svizzera non ci sono caselli! per percorrere l’autostrada occorre acquistare, in dogana o alle pompe di benzina, un bollino da appiccicare sul parabrezza del costo di 40 euro circa! - vd. immagine - Fatelo, vi risparmierete una multa salatissima! Altrimenti percorrete le strade secondarie… impiegherete più tempo ma i paesaggi sono incantevoli!). Insomma: in tre ore circa eravamo a Saint Gallen (compreso il mio classico pisolino, vd.foto). Nota personale: St.Gallen dà il nome al noto pizzo detto, appunto, “pizzo san gallo”… Ma se volete visitare San Gallo per questa ragione lasciate perdere: di tale pizzo neanche l’ombra! A parte questo, è una bella città, piena di negozi (la maggior parte di case di moda italiane e francesi)e soprattutto di bar: e qui mi fermo un attimo. Dalle sei del pomeriggio le strade e soprattutto i bar si riempiono di gente, ma mi raccomando: in Svizzera bevete birra, acqua o bibite analcoliche gasate… lasciate perdere i super alcolici!!! Il Crillo ed io, non essendo venuti a conoscenza prima di questo fatto, abbiamo lasciato ad un pub la bellezza di venti euro per due mojito annacquati.

...fine prima puntata...

Giornata mondiale della Terra - Earth Day 2008

Anche Bru e Cri hanno aderito alla Giornata Mondiale della Terra 2008 con la pubblicazione di una serie di immagini scattate qualche giorno fa da Bru sul lago di Costanza tra Svizzera e Germania. Clicca qui per continuare