Avevamo già scritto molto tempo addietro di Leda e Santino, vero e proprio luogo di perdizione per gli amanti del tartufo e del cinghiale in terra d'Abruzzo. Poi il terremoto aveva raso al suolo il ristorante , lasciando cumuli di macerie , polvere e silenzio.
Con caparbietà e tanto lavoro però dopo qualche anno Leda e Santino ha riaperto i battenti a pochissima distanza dalla storica piazza di Villa Sant'Angelo.
Una struttura certo meno "caratteristica", meno "sanguinea" e ruspante ma con la qualità, la genuinità e le porzioni di sempre.
Due rimangono gli ingredienti fondamentali di questa cucina casereccia: il tartufo nero (ottimo con gli gnocchi) e il cinghiale (perfetto con le pappardelle e divino in umido).
Sebbene il ristorante Leda e Santino abbia fatto di chinchiale e tartufo il suo biglietto da visita, qui è possibile assaporare i sapori della vera cucina aquilana.
Discreto e dignitosissimo il vino della casa, mentre per portafogli un po' più generosi è possibile optare per vini superiori.
Il prezzo a persona si aggira intorno ai € 20/25 a persona ( primo, secondo e vino). La prenotazione non è obbligatoria ma è un must soprattutto in estate, quando nell'aquilano arrivano da tutto il centro Italia a cercare un po' di fresco.
"Leda e Santino" ha riaperto lungo la strada provinciale per Villa, vicino la stazione ferroviaria. Per informazioni e prenotazioni: 0862.810968 328.5373227