mercoledì 23 aprile 2008

Svizzera: benzina, pipì e... Saint Gallen (prima puntata)

PREMESSA: Il Crillo ed io, dato che siamo scaltri come due faine, abbiamo capito che a Voi lettori, e a noi postaroli, non piacciono i post troppo lunghi...Allora ho deciso di fare un post lungo diviso in più puntate...che ne dite?! Vi piace l'idea??! Bene, allora cominciamo con la prima puntata:

I luoghi comuni a seconda della nazionalità sono vari e conosciuti. Noi Italiani siamo conosciuti nel mondo come mangia spaghetti, pizza, mandolino o “dago” (citazione colta… cfr. John Fante). Gli Svizzeri per noi sono: cioccolato, orologi e si dice “vai in Svizzera, fai benzina, pipì e riparti” facendo riferimento a quello che per noi è il non plus ultra della Svizzera: il prezzo della benzina e i bagni pubblici. Ma io sono qui per sfatare questo mito e per dimostrare, cari lettori, che la Svizzera è un valido posto per passare qualche giorno di vacanza, che la Svizzera riserva al turista tradizionali bellezze, gentilezza e pulizia: cose che noi italiani spesso dimentichiamo.

In questo fine settimana il Crillo ed io ci siamo messi di buzzo buono a scegliere una meta per le nostre brevissime vacanze (partenza sabato mattina – rientro domenica pomeriggio) e dopo pochi minuti ci siamo trovati d’accordo sulla destinazione: Saint Gallen (CH). Varese-Gaggiolo-poi dritti sull’autostrada Svizzera (nota bene : in Svizzera non ci sono caselli! per percorrere l’autostrada occorre acquistare, in dogana o alle pompe di benzina, un bollino da appiccicare sul parabrezza del costo di 40 euro circa! - vd. immagine - Fatelo, vi risparmierete una multa salatissima! Altrimenti percorrete le strade secondarie… impiegherete più tempo ma i paesaggi sono incantevoli!). Insomma: in tre ore circa eravamo a Saint Gallen (compreso il mio classico pisolino, vd.foto). Nota personale: St.Gallen dà il nome al noto pizzo detto, appunto, “pizzo san gallo”… Ma se volete visitare San Gallo per questa ragione lasciate perdere: di tale pizzo neanche l’ombra! A parte questo, è una bella città, piena di negozi (la maggior parte di case di moda italiane e francesi)e soprattutto di bar: e qui mi fermo un attimo. Dalle sei del pomeriggio le strade e soprattutto i bar si riempiono di gente, ma mi raccomando: in Svizzera bevete birra, acqua o bibite analcoliche gasate… lasciate perdere i super alcolici!!! Il Crillo ed io, non essendo venuti a conoscenza prima di questo fatto, abbiamo lasciato ad un pub la bellezza di venti euro per due mojito annacquati.


...fine prima puntata...

1 commento:

notto ha detto...

salveee... dai sù! muoviti co' si post! a me mi piacciono lunghi! no 'na botta e via! daaai!
ciaoooo

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