
Ebbene: un cappellino di lana, guanti di pile, giacca a vento anti-ibernazione, maglioni e magliette anti-gelo e mutandoni di pile (solo di Cri): è così che siamo partiti. C'è da dire una cosa e sfatare qualche mito: innanzitutto a Stoccolma a dicembre non fa freddissimo ma fa freddo freddo. Non pensate, come abbiamo fatto noi, che vi casca la faccia appena scesi dall'aereo perché non è così, o almeno così per noi non è stato (abituati come siamo alle fresche montagne d'Abruzzo). Secondo mito da sfatare: gli svedesi (uomini e donne) non sono belli: sono bellissimi. Terzo punto: saranno anche belli ma mangiano male.
Detto ciò non posso esimermi dal dirvi che è assolutamente una città da visitare, con le sue architetture, con la sua gente, con le sue bellezze artistiche e umane.

Il volo è stato anche stavolta targato EasyJet, comodo, non costoso e in perfetto orario. Siamo arrivati all'aeroporto di Arlanda verso le sei di sera. L'aeroporto dista da Stoccolma circa quaranta chilometri: come raggiungere dunque il centro storico della città?

Ci sono varie opzioni: taxi (circa 50 euro), che conviene a gruppi di quattro, cinque persone; treno (circa 20 euro) che impiega meno di mezz'ora e arriva in stazione centrale e il mezzo che noi abbiamo preferito, l'autobus -Flygbussarna-. Perchè lo abbiamo scelto? Chiaramente perché costa meno – siamo turisti, non siamo scemi – (circa 10 euro) ma impiega il doppio del tempo del treno – ma tanto stiamo in vacanza, che ci frega?! -.
Quindi in quaranta m
inuti eravamo nella stazione centrale di Stoccolma, a pochi passi dal nostro albergo: Sheraton Hotel Stockholm. Qualcuno di voi dirà: però....vi trattate bene!!! Beh si, non potremmo dire altrimenti, ma non vi pensate che un albergo qualunque di tre o quattro stelle costi meno. Ecco, una nota dolente di Stoccolma: i prezzi. Non è certo una città poco dispendiosa, dove ti giri ti giri tutto costa minimo 20 euro che sia uno stuzzicadenti o una gigantografia dei premi nobel in bronzo. Attenzione! A proposito di moneta: la Svezia, nonostante faccia parte dell'Unione Europea non ha adottato l'euro (i furboni); la moneta locale è la corona svedese, anche chiamata SEK e 100 corone valgono pressappoco 10 euro. Facile no?!

1 commento:
...come vi invidio!!!
da grande anch'io voglio fare il CRILLO.COM!!!!
buuuhhh....
bravi bravi bravi...
ma adesso voglio veder i regali di natale. gnec gnec gnec
Posta un commento