domenica 8 febbraio 2015

L'uovo di Parisi o le ova di "Ciusippina" ?

Una cosa è certa, Paolo Parisi è uno che ha davvero deciso di metterci la faccia e per non sbagliare lo ha fatto direttamente sulla confezione del suo prodotto "high level": le uova.
Il famoso fotografo Oliviero Toscani è l'autore dell'immagine che raffigura l'imprenditore senese accanto al suo adorato uovo. 
Passeggiando per le vie di Verona, mi sono imbattuto in uno store davvero particolare, perchè punta a raccogliere le eccellenze italiane in materia di food and beverage incluse quindi le uova di Paolo Parisi che vengono vendute in confezioni da 6 al prezzo di € 8,00 !  Ho letto diversi articoli on line riguardo a queste uova e incuriosito dai tanti racconti di guerra di pasticceri più o meno quotati, di food blogger più o meno seguiti e di chef più o meno stellati, mi sono detto : è arrivato il momento di provare personalmente! 
Uova bianchissime quelle di Paolo Parisi, che con la moglie Fabrizia, alleva maiali di cinta senese e produce salumi pregiati, carne di angus, conserve e uova. 
Ma come sono queste uova ? La loro particolarità sta sicuramente nel tuorlo che appare a parer mio cremoso e morbido. On line leggerete che il tuorlo di queste uova "ha una struttura proteica fuori dal comune, più lunga, con la capacità di incorporare, se montato, anche tre volte l’aria di un tuorlo qualsiasi; un leggero gusto “mandorlato”, apprezzabile nel finale degustando il tuorlo crudo o liquido, che conferisce straordinaria leggerezza alle lavorazioni in cui viene impiegato, come zabaione, maionese, creme”. Ma quello che mi ha lasciato senza parole , oltre al prezzo ed al guscio bianchissimo, è il fatto che le galline livornesi che depongono queste uova vivono all’aperto e in piena libertà, mangiano "bio" e soprattutto bevono latte! Ed è proprio al latte di capra che si deve il risultato finale. 

Ma allora mi sono chiesto: ma ne che sarà di "Ciusippina", quella delle ova di Roio ( in Abruzzo ) ? Come farà a rimanere al passo con le uova stellate che tutti i migliori chef si contendono ? E soprattutto riusciranno le ruspanti galline abruzzesi che si nutrono con mais, verdura, frutta, grano e tutto quello che trovano girovagando per la campagna a tenere il confronto con le toscanacce Livornesi ? 
Eppure a me le uova di Giuseppina piacciono davvero molto, così come quelle delle galline di un altro contadino di nome Giovannino o quelle di Pasquale , che anzichè le livornesi ha adottato le americanelle, tanto piccole ma tanto belle. Tutte uova "all nature", senza forzature, senza filiere, senza intermediari, senza blasonature, a km zero e rigorosamente bio, nel significato più profondo del termine, pronte ad essere lavorate da mani sapienti e diventare pasta, creme, dolci, frittate ecc ecc in meno di 24 ore dalla deposizione.

E allora meglio le uova di Parisi oppure quelle di "Ciusippina" ? E' lo stesso imprenditore agricolo senese a dare la risposta intervenendo ad una lezione davanti ad alcuni cuochi pescaresi  "L'uovo del contadino è un privilegio per pochi amici dei contadini stessi, il ristoratore non lo può usare perché non è permesso dalla legislazione . Io l’ho reso legale, allevando le galline come il contadino e ho scelto le galline bianche livornesi, perché sono piccole, leggere, volano, sono vivaci e fanno tante uova. " (www.cuichiabruzzesi.com)  Ecco finalmente la risposta che suona come una certezza: io sono certamente un privilegiato, grazie a Giuseppina, a Giovannino e a Pasquale.

Ma se resta quindi il dubbio su quale sia l'uovo perfetto e su quali debbano essere le sue caratteristiche, lo stesso non si può dire sulla ricetta dell'Uovo Assoluto di Paolo Parisi, dove i dubbi lasciano il posto al gusto, quello dell'uovo , esaltato dal parmigiano reggiano.


L'UOVO ASSOLUTO
Piccola padella di ferro nella quale versare abbondante olio di oliva. A fuoco bassissimo versare anche il bianco dell'uovo e coprire con una abbondante e generosa grattuggiata di parmigiano reggiano ( io ho usato lo stazzonato 24mesi ) alzare la fiamma e quanto uovo e formaggio decidono di fidanzarsi ufficialmente, versare sul centro della padella il tuorlo dell'uovo, attendere qualche minuto ( ma non troppo per carità ) e dopo una spolverata dI pepe servire direttamente la padella in tavola. Gustoso


1 commento:

Unknown ha detto...

In una degustazione "al buio" sapresti distinguere un suo uovo da uno normale? Lui riuscirebbe? (forse si) Io vorrei tanto che si sentisse la differenza, ma ho paura che rimarrei deluso...

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001
segnala il tuo blog su blogmap.it
Sfondi Desktop

I viaggi del Crillo - Appunti disordinati di viaggio

Bookmark and Share

Viaggi del Crillo sulla mappa

Oltre 120 recensioni in Italia ed Europa. Alberghi, ristoranti, itinerari turistici e musei. Segui sulla mappa i nostri spostamenti e cerca le nostre recensioni in maniera semplice e veloce cliccando qui.

L'archivio del Crillo