Cosa fare quando il tuo amico Quirino alle 21.30 di venerdì in pieno centro a L'Aquila vuole mangiare arrosticini?! Semplice: portarlo in un locale dove si mangiano solo arrosticini. E bruschette. Il ristorante, che definirei "monotematico", in questione è L'Unico Posto.... Ma cosa sono gli arrosticini?! Sono piccoli spiedini di castrato tipici della mia regione. E cos'è il castrato?! (uffa...ma non sapete niente!!) è il maschio ovino adulto privato dei suoi....gioielli di famiglia. La carne è tenera e molto saporita e in L'Unico Posto li servono esattamente come vuole la tradizione: ben cotti (assolutamente sulla brace), arrotolati in carta gialla su fette di pane che assorbono tutto il sapore della carne. Inoltre e stranamente ieri sera il mio compagno di arrosticini oltre che amico da quindici anni...insomma Quirino ha azzardato un accostamento etilico davvero fantasioso: arrosticini e vino bianco!!! Un Marramiero Dama del 2006. Ma sapete che vi dico?! Senza saper né leggere né scrivere, ma sapendo bere... a me è piaciuto! E a voi?
L'Unico Posto
via Cembalo del Colantoni 2 (L'AQUILA)
tel. 347-4831320 (prenotate!)
Consigliato: sì
Piatto forte: tutto quello che c'è nel locale: arrosticini e bruschette
Prezzo: 20 euro a persona circa (compreso vino e dolce: il Tiramisù di mia sorella)
nota dolente: arrosticini a 0,70 centesimi di euro cadauno!!! Ed io che me li ricordavo a 50 lire...
3 commenti:
E a me quando mi ci portate? Ma perché gozzovigliate sempre senza di me? (ops, no, questa domanda è sbagliata...) Sono anni che non mangio gli arrosticini... E allora questa sera sarà cervelas lyonnais à la pistache. Alla faccia vostra.
o tempora! o mores!
mala tempora currunt...
il povero cicerone, ahilui, ha perso la testa senza aver mai assaporato un arrosticino!
vi dirò, carissimi lettori del crillo, che fra un mazzetto di arrosticini ed un bicchiere di marramiero se ne "intavolano" di discorsi elevati ed edificanti! difatti, dopo un iniziale cuci e scuci dovuto alla momentanea sobrietà, io e la mia adorbile commensale ci siamo dati ad un'incantevole disquisizione sulla fenomenica dell'opera d'arte nel restauro e sulla definizione dello stesso. beh, tra un ricorso all'estetica della critica del giudizio ed il fallibilismo democratico di dewey, io e la bru ci siamo fatti una gran chiacchierata che è durata tutta la sera, da tavola fin sotto casa sua. tornando alla gastronomia, i migliori arrosticini che ho mangiato sono della cooperativa C.ALLE.SCO: carni allevate a scoppito, per l'appunto. cotti a puntino (da me) e gustati da palati allenati e quindi mooolto esigenti, a fine agosto. con questo è tutto, dunque,
PROSIT!
io mi prenoto.......sin d'ora.
Bru quando mi porti?
ciaoooo lì
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