C’era una volta in un paese lontano lontano… beh tanto lontano non direi…allora scriviamo così: c’era nella seconda metà del 1500 un principe che viveva con la sua amata consorte nel Lazio. Questo principe, che si chiamava Pier Francesco Orsini detto Vicino, amava a tal punto sua moglie Giulia che per rendere immortale l’amore che lo legava a lei fece costruire nel parco di sua proprietà un grande complesso monumentale che potremmo definire il PRIMO PARCO GIOCHI DELLA STORIA. Quando però i due coniugi morirono gli eredi abbandonarono il parco che venne poi riaperto e restaurato 400 anni dopo, nel 1945, dalla famiglia Bettini nelle persone di Giancarlo e Tina Severi Bettini: è grazie a loro che oggi noi possiamo ammirare il meraviglioso PARCO DEI MOSTRI DI BOMARZO (lo troverete anche con il nome di Sacro Bosco o Parco delle Meraviglie)
Scordatevi tutto ciò che vi lega all’immaginario moderno di parco giochi e immergetevi in questa opera che si snoda tra storia, mitologia e fantasia: ora siete pronti per cominciare la visita:
“Voi che pel mondo gite errando vaghi di veder meraviglie alte et stupende venite qua, dove son faccie horrende, elefanti, leoni, orchi et draghi…” per tutto il percorso del parco ci sono scritte nella pietra, testimonianze che il principe orsini ha lasciato per guidare il visitatore nel labirinto iconografico del Parco…ma cosa significa tutto questo? Molti studiosi hanno cercato di trovare un significato universalmente soddisfacente per rendere leggibile tutto il complesso, un filo rosso o semplicemente un unico tema sul quale poi gli architetti Pirro Ligorio e Jacopo Barozzi da Vignola hanno poi costruito tutto il parco…ma senza riuscirvi..Ma in fondo cosa importa? Il Parco di Bomarzo è un luogo incantato nel quale è molto facile perdersi. Camminate in mezzo alla natura e ad un tratto vi trovate davanti ad una tartaruga gigante, o Ercole contro Caco, Pegaso, Cerere e Proserpina, un drago…. Ma anche l’elefante di Annibale che uccide un soldato romano e poi case strambe, come la casa pendente o il Teatro. Infine il simbolo di Bomarzo: L’orco sul quale è effigiata la scritta “ogni pensiero vola”
“Voi che pel mondo gite errando vaghi di veder meraviglie alte et stupende venite qua, dove son faccie horrende, elefanti, leoni, orchi et draghi…” per tutto il percorso del parco ci sono scritte nella pietra, testimonianze che il principe orsini ha lasciato per guidare il visitatore nel labirinto iconografico del Parco…ma cosa significa tutto questo? Molti studiosi hanno cercato di trovare un significato universalmente soddisfacente per rendere leggibile tutto il complesso, un filo rosso o semplicemente un unico tema sul quale poi gli architetti Pirro Ligorio e Jacopo Barozzi da Vignola hanno poi costruito tutto il parco…ma senza riuscirvi..Ma in fondo cosa importa? Il Parco di Bomarzo è un luogo incantato nel quale è molto facile perdersi. Camminate in mezzo alla natura e ad un tratto vi trovate davanti ad una tartaruga gigante, o Ercole contro Caco, Pegaso, Cerere e Proserpina, un drago…. Ma anche l’elefante di Annibale che uccide un soldato romano e poi case strambe, come la casa pendente o il Teatro. Infine il simbolo di Bomarzo: L’orco sul quale è effigiata la scritta “ogni pensiero vola”
Altro non vi dico… Ma mi raccomando una cosa: se avete un fine settimana libero andate a visitare il parco di Bomarzo, è una visita interessante, divertente e vi apre la mente su una parte della nostra storia, su un gioiello dell’arte italiana del Rinascimento poco conosciuta e poi, parliamo senza peli sulla lingua: poco turismo, pochi soldini alla manutenzione e quindi prossima perdita di questo tesoro tutto italiano… la struttura che troverete è modesta ma c’è una grande disponibilità e cortesia da parte di tutti i gestori del posto. E già che ci siete andate anche a visitare Bomarzo-paese, da qualche anno è stato ristrutturato il palazzo Orsini. Dunque: io vi lascio tutti gli indirizzi i prezzi, i numeri di telefono e i siti internet dove potete trovare informazioni sul Parco e sul paese… Ma non mi dite che ci andate e poi non ci andate sennò mi arrabbio!!! Attendo vostri commenti.
biglietto d'ingresso: 9 euro a persona, per i bambini da 4 a 8 anni 5,50 euro
tel. 0761.924029
email: info@parcodeimostri.com
email: info@parcodeimostri.com
Per sapere come raggiungere il Parco dei Mostri di Bomarzo clicca qui
Post di Bru
3 commenti:
uffa, ma perché il sito del parco funziona male? io volevo giocare con la piantina delle meraviglie!
bene bene... urge ricerchina bibliografica tesorucci. mi avete proprio incuriosito. peccato che sto alle prese con un esame sennò partivo pure subito... o per bomarzo o per librerie. intanto, prosit!
Ne ho sentito molto parlare e, dai racconti di chi c'è stato, mi sono convinta che questo parco merita davvero una visita! :-)
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